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13 ottobre 2022

Rassegna collegata alla mostra

“Preraffaelliti. Rinascimento moderno”

IL TEMPO DEI PRERAFFAELLITI

TRA MODERNO E ANTIMODERNO

Dal 21 marzo al 30 giugno 2024

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FESTIVAL L’OCCIDENTE NEL LABIRINTO XXIII EDIZIONE

TECHNOPOLIS.  Culture per una città creativa e tecnologica tra Forlì e il mondo

per info su FB: Circolo ACLI L. Valli APS    su mail: aclivalli@gmail.com

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 sabato 25.novembre p.v. alle ore 17.30 al Centro Pace di Forlì si terrà l’incontro LAVORO E NUOVE TECNOLOGIE. STRATEGIE PER LE PARI OPPORTUNITÀ nella Giornata internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne, a partire dal lavoro. 
Il Circolo ACLI L VALLI Aps,  capofila di 15 associazioni ed enti, invita ad una riflessione sulle relazioni di potere e di lavoro storicamente ineguali fra i sessi, che rappresentano uno dei meccanismi sociali che costringono le donne in una posizione subordinata rispetto agli uomini, impedendone il loro avanzamento.
Ne parleranno Paola Cicognani, Direttore Agenzia Emilia Romagna Lavoro; Maria Giorgini, segretaria generale provinciale CGIL; Elena Fiero, segreteria territoriale CISL Romagna; Rita Carotenuto, Delegata Fpl-Sanitò UIL di Forlì;  Alessandra Righini, Responsabile provinciale ACLI Donne . Saluto di Patrizia Graziani, Coordinatrice della Commissione Genere e Generazioni presso la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

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manifesto mostra definitivo

 

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 ANTEPRIMA DI SETTEMBRE

LA SAGGEZZA E L'AUDACIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COSTUMI, METAMORFOSI , VISIONI.

Itinerari polisemici tra arte e moda                   Aprile-ottobre 2023
 
 
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Per scricare il pieghevole clicca qui: Piegh.Moda def

PER INFO: aclivalli@gmail.com

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Rassegna collegata alla mostra “L’ARTE DELLA MODA”

Gentili amiche e amici,

Il comune ha sospeso ogni evento fino al 2 giugno in rispetto delle tante persone in difficoltà a causa dell’alluvione, per cui abbiamo pensato di fare altrettanto. Tutte le nostre iniziative in programma nella rassegna “Costumi, Metamorfosi, Visioni ” fino al 2 giugno sono state rinviate a data da definire.

Dal 9 giugno ricominciamo, ma vi chiediamo di consultare il sito e i social per restare aggiornati sulle nuove date degli eventi in programma

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Dopo l’acqua e il fango, faticosamente si ricomincia a costruire un minimo di normalità, di cui tutti hanno bisogno.
Grazie all’impegno di Nicoletta Fantini, portavoce locale di Amnesty International, abbiamo riprogrammato l’incontro con Tina Marinari, coordinatrice delle campagne di Amnesty International.
Si parlerà di donne coraggiose che lottano nel mondo per far riconoscere i loro diritti, di costumi, di donne velate dalla storia e dal nostro tempo, della situazione turca dopo la riconferma di Orban. Un grazie sincero a Tina Marinari che nonostante i suoi numerosi impegni in Italia e nel mondo ha avuto la pazienza di riprogrammare con Forlì questo importante incontr
#AmnestyInternational #donnevitalibertà #donnevelate #costumi #mostraartedellamoda

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26.04 LA MODA FRA ARTE E STILI DI VITA
Un interessante tema affrontato da un semiologo, allievo e poi amico di Umberto Eco, oltre che docente Universitario di “Teorie della Percezione” alla Libera Accademia di Belle Arti di Rimini: il Prof. Lamberto Cantoni.
Iniziamo così, noi del Circolo ACLI L. Valli APS con le altre 16 associazioni ed enti della rete, una rassegna collegata alla mostra in corso ai Musei San Domenico, con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e il Comune di Forlì.
L’ingresso è libero e l’evento è riconosciuto come corso d’aggiornamento per gli insegnanti.
Vi aspettiamo!
#moda #estetica #style #semiologia #artedellamoda #corsodiaggiornamento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Clicca qui per scaricare  tutto il programma del Festival: Piegh.Ecopolis (vers. 2.1)

FESTIVAL L’OCCIDENTE NEL LABIRINTO XXII EDIZIONE . Settembre-dicembre 2022

 

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2 dicembre

27 novembre - Forlì

Con DPCM del 14 ottobre 2021 a firma del Presidente del Consiglio Mario Draghi, l’Osservatorio Civico PNRR è stato inserito come membro effettivo al Tavolo Permanente per il Partenariato Economico, Sociale e Territoriale.
L’Osservatorio civico, costituito da una rete di circa 50  associazioni coordinate da ActionAid e Legambiente,, siede al tavolo con i rappresentanti del Governo e ha l’obiettivo di rendere il PNRR italiano, le riforme previste, i suoi investimenti e i suoi progetti sempre più trasparenti e aperti alle cittadine e ai cittadini che vivono nei territori.
Il Tavolo – al quale siedono anche i rappresentanti del Governo, delle Regioni e degli Enti Locali, nonché i rappresentanti delle parti sociali, delle categorie produttive, dell’Università e delle organizzazioni della società civile e della cittadinanza attiva – è stato previsto dall’articolo 3 del cosiddetto DL Semplificazioni/Governance PNRR (DL 77/2021 convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021, n. 108) ed ha funzioni consultive per tutte le questioni connesse al PNRR, con possibilità di segnalazione alla Cabina di regia e al Servizio centrale per il PNRR dei profili ritenuti rilevanti per la realizzazione del Piano italiano.
I relatori il 27 novembre affronteranno questioni specifiche come, fra le altre, le donne e il PNRR, i giovani e il PNRR, la crisi climatica e il PNRR..
Sono stati invitati, fra gli altri, i giovani e il gruppo parents di Friday for future, l’UDU di Forlì, i segretari di CGIL, CISL, UIL, la Conferenza delle Donne Democratiche di Forlì, .l’Assessore Catalano al PNRR del Comune di Forlì.
26 novembre

 

19 novembre

Sabato 19 novembre alle 17.00 l’arcivescovo Mons. Erio Castellucci sarà nel Duomo di Forlì per approfondire la teologia di Papa Francesco sul concetto di ecologia integrale.

Ci sarà un saluto iniziale del Vescovo Mons. Corazza e del Sindaco di Forlì Gianluca Zattini.

L’incontro, che approfondirà il concetto di ecologia integrale, ovvero la difesa dell’ecosistema, ma anche degli uomini, che si traduce in una lotta contro le disuguaglianze, ma potremo dire anche contro le guerre, vedrà anche il contributo di Enrico Bertoni, Direttore del Museo Interreligioso di Bertinoro.

INGRESSO LIBERO

 

 

20 novembre

 

12 novembre

 

Si tratta di un momento significativo nel quale verrà approfondito, nella introduzione dell’incontro da parte della professoressa Alessandra Righini, storica dell’arte, il motivo per il quale si è scelta una particolare iconografia per l’intero ciclo del Festival: promuovere un’analisi fra la Polis antica e quella moderna.

Seguiranno approfondimenti da parte del professor Marcello Balzani, architetto, professore ordinario presso il Dipartimento di Architettura dell’università degli studi di Ferrara, docente di Rilievo Architettonico e Direttore del Centro per le procedure automatiche integrate per il restauro dei monumenti e da parte del professor Lamberto Cantoni, semiologo, docente di Tecniche della Comunicazione presso il Polimoda di Firenze e di Tecniche di Comunicazione della Moda a Scienze della Comunicazione presso l’università degli studi di Bologna.

FILM

 

Venerdì 14 ottobre ore 20.45 Sala Aurora (ex Scranna) Corso G. Garibaldi, 80 - Forlì

 

Al termine della conferenza verrà offerto un brindisi a tutti i partecipanti per festeggiare l’inizio del Festival L’Occidente nel labirinto XXII edizione

 

ANTEPRIMA DEL FESTIVAL L’OCCIDENTE NEL LABIRINTO XXII EDIZIONE nell’ambito del Festival del Buon Vivere 2022

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EVENTI COLLATERALI ALLA MOSTRA “MADDALENA. Il mistero e l’immagine”

20 febbraio 2022

MADDALENA E LE ALTRE

 

Donne fra fede e storia

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Scarica il volantino cliccando qui

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Maddalena 14 giugno

 

In tale occasione Alessandra Righini, Storica dell’arte, commenterà una tela del pittore Francesco  Menzocchi, presente nella Chiesa di San Rufillo, sul tema della Deposizione contenente una significativa figura di Maddalena

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Francesco  Mengozzi (Forlì 1502-1574), Deposizione,  prima metà del 1500, Olio su Tavola, Forlimpopoli, Chiesa di San Rufillo

Maddalena – libretto

La Conversione di Maddalena

LA CONVERSIONE / DI / MADDALENA. / ORATORIO / CANTATO / Nell’Augustissima
Cappella / Della S. C. R. M.tà / DI / LEOPOLDO I. / IMPERATORE de’ RO- / MANI SEMPRE /
AUGUSTO. / L’ANNO M.DCCI. / Posto in Musica dal Sig: Gio: Bononcini […]

PARTE PRIMA
Sinfonia
Amor divino
Lusinghe sonore
dell’alma, tacete,
cessate, non più.
O’ pur delle sfere
scoprite, spiegate
le voci beate,
l’eccelsa virtù.
Maddalena
Del favellar divino
serbo pur anche impressi
ne l’alma i sensi, e nell’orecchio il suono;
ma ch’io sul fior degli anni
deggia del viver mio la miglior parte
segnar col pianto, e calpestar col piede.

Con sì rigida legge,
la senil gravità sol viene astretta,
ma l’età giovenil non è soggetta.

Maddalena
Sin che ridon le rose odorose
su la fronte di vaga beltà,
s’infiori, s’onori
quel tempo sereno
di calme ripieno,
che gioie sol dà.
Amor divino
Fugge il tempo, e seco a volo
batte i vanni ogni contento.
Resta il pianto, e resta solo
con la colpa il pentimento.

Amor divino

Maddalena infelice, e ancor non vedi

di tua beltà lasciva
le idolatrie profane?
Misera, e non comprendi
dell’interno dell’alma
le deformi sembianze,
le delizie omicide, i falli orrendi?

Amor divino
Odi l’Etera,
che formidabile
tutto mormora
contro di te.
Vedi l’Erebo,
che inesorabile
in voragini
s’apre al tuo piè.
Maddalena
Al sibilar tremendo

di sì fiere minaccie, al nome, al tuono
di sì grave periglio, il sangue, oh Dio,
ne le fibre del cor si fa di gelo.
Del mio fallir trascorso
conosco i folli eccessi,
cangio pensieri, e voglie,
sprezzo i vani tesori, e prendo intanto
le colpe andate a seppellir nel pianto.

Maddalena
In tepidi fiumi
di lagrime amare
scioglietevi, o lumi,
m’è caro il penar.
Risani l’umore del ciglio dolente
le piaghe d’amore col suo lagrimar.

Amor profano
Quella, che di Bettania
nacque donna più bella, e dama illustre,

che di tutto Israele
col biondo crine incatenò gli amori,
eccola in un’istante

schernita in ogni loco,
della plebe più vil favola, e gioco.

Amor profano
Tal disprezzo a tanti onori?
Sì negletta,
oh Dio, perché?
Già nel duolo
parte a volo
la beltà, che alberga in te.
Maddalena
Sì, sì, gradito Amore,
seguo l’orme fiorite de’ tuoi
più cari e più giocondi affetti,
e d’ogn’altro consiglio aborro i detti.

Maddalena
Goderò,
Amor divino
Ti pentirai.
Maddalena
la beltà
Amor divino
che passa e vola.
Maddalena
Fresca età
Amor divino
da te s’invola,
né ritorna, oh Dio, più mai.
Maddalena
Goderò
Amor divino
Ti pentirai.
Maddalena
Piangerò
Amor profano
T’inganni affè
Maddalena
le mie colpe,
Amor profano
in altra etade.
Maddalena
gli Astri offesi.

Amor profano
A la pietade
chiuso il Ciel già mai non è.
Maddalena
Piangerò.
Amor profano
T’inganni affè.
Maddalena
Cieli, che mai risolvo
da sì diversi affetti
combattuta, e ferita?
Amor profano
Gioir contenta.
Amor divino
O sospirar pentita.
Maddalena
Pur di mia libertade

chi fia ch’abbia la palma, e goda il vanto?

Amor profano
Il piacer.
Amor divino
La pietade.
Amor profano
Il riso.
Amor divino
Il pianto.
Maddalena
Cor imbelle a due nemici
come mai resisterà?
Nel duolo instabile
ch’il cor m’esanima
non sa quest’anima,
non sa gioire, languir non sa.

Marta

Maddalena, e pur anche de’ profani

ornamenti

spieghi le pompe usate, e non ancora
miglior consiglio il tuo voler convince?
Deh, se mai di te stessa troppo tenero amor
l’alma ti punse, getta gl’ori e le gemme,

del passato piacer

l’inganno apprendi, e gli errori del ciglio,

il ciglio emendi.
Marta

Àrmati contro te di sdegno e di rigor.
Squarcia le vane insegne,
smorza le fiamme indegne,
svena l’insano amor.
Maddalena
Sì, sì, risolvo col mio dolore
sanar del core l’infedeltà.
Pupille amanti, stillate in pianti
de’ vostri sguardi la libertà.

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SECONDA PARTE
Sinfonia
Maddalena
Seguite, seguite,
sonori concenti;
soavi contenti
porgete al mio sen.
Chi folle vi chiude
l’orecchio del core
non merta l’onore
d’un giorno seren.
Amor profano
Questo non è del Cielo
sprezzar le leggi e calpestar gli onori,

ma bensì di riflesso
l’imago idolatrar del Cielo istesso.

Marta

Che miro? E come, oh Cieli,
col volubil pensiero
torni di nuovo al vaneggiar primiero?
Né temi, oh Dio, di Morte
la falce ogn’or vicina,
che dell’ira divina
porterà le vendette, e in tetri orrori
di tua beltà seppellirà gli ardori?

Marta
Quel volto,
quel labro,
quel ciglio,
quel crine,
l’angusto confine
di gelido sasso
al fin chiuderà.
Sì vaga beltà
da fetidi vermi
pastura infelice
distrutta cadrà.
Amor divino
Dal soglio dell’Empiro
sotto spoglia mortale
per te discende il Regnator del Cielo.
Tutto amor, tutto zelo
ti cerca e ti richiama,
ti sgrida e ti rappella;
tu l’ascolti, e lo vedi, e sei rubella?

Amor divino
Oh d’un’alma che non ha fede
ciechi sensi d’ingrato cor;
se del Cielo, ch’è tua mercede,
nulla curi l’eterno amor.
Maddalena

Nel periglioso agone, in cui la palma
del mio voler sospeso
contrasta il senso, e la ragion combatte,
Cieli, che far degg’io?
Pende l’arbitrio, oh Dio,
fra due contrari estremi
di gioia e di contento,
di doglia e pentimento.
Maddalena
Pensieri, che dite?
Amor divino & Amor profano
Risolver conviene
Amor divino
di pianger penando,

Amor profano
di rider scherzando,
Amor divino

di franger d’Amore le indegne catene

Amor profano

di stringer d’Amore le dolci catene.

Marta
Confusa, irresoluta,

Maddalena, che tardi? Ah, se di Morte
l’armi, oh Dio, non paventi,
se non apri e consenti

l’orecchio al sacro Amore, almen ti mova
del basso Inferno il folgorante ardore,
che con lingue di foco
par che sgridi così le tue dimore.

Marta
Di lagrime,
di gemiti,
di spasimi,
di fremiti
preparati alle pene
insopportabili.
Del Tartaro terribile
nel foco inestinguibile
penerai
trà le Furie inesorabili.
Maddalena

Non più, Cieli, non più: di pianto amaro
spandete a mille a mille,
lagrimose mie luci, umide stille.
E mentre in mar di duolo
si svena il cuor disciolto,
trovi l’anima mia naufragio, e porto.

Maddalena
Comincio a sospirar,
a lagrimar de’ falli miei pentita,
che solo un empio cor
sepolto nel dolor ritorna in vita.
Amor profano
Sotto laceri cenci

col crin disciolto e lagrimoso il ciglio,
chi sei, donna infelice?
Maddalena

Maddalena pentita, e peccatrice.
Amor profano
Deh, non voler piangendo
le porpore avvilir del tuo bel viso.

Maddalena

Co ‘l pianto emendo il vaneggiar del riso.

Amor profano
Ti pentirai.
Maddalena

Mi pento, sol per esser sì tardo il

pentimento.
Maddalena

Costanza, pensieri, costanza pensieri
venite, sospiri, sospiri, venite;
quest’alma nodrite di dolce speranza.

Marta
Tenerissimi sospiri,
soavissimi martiri,
sol comparte il sacro Amor.

Beatissime, placidissime l’armi son del suo rigor.

Marta
Pur al fin dal tuo seno
sparì l’occulto inganno
del Mondo infido, adulator tiranno.
Or con umido ciglio, e crin disciolto
d’ogni trascorso errore
al piè del tuo Signore
corri dolente a mendicar perdono;
che tosto il Ciel sdegnato
vedrai sereno a’ prieghi tuoi placato.

Maddalena
Sì sì, di pianto amaro
volo a rigar del pio Giesù le piante.
le tergerò co’l crine,
le imprimerò co’ baci,
v’aggiungerò le stille
de’ balsami più rari, e più pregiati;
che può col Nume offeso
del mio cordoglio il sospirar loquace

mercar perdono, e stabilir la pace.

Maddalena
Al Nume umanato
chi scorta il mio piede?
Marta
La fede.
Maddalena
Chi l’alma sostiene?
Marta
La spene.
Maddalena & Marta
Si speri perdono,
s’implori pietà.
Marta
Chi sprona il desire?
Maddalena
L’ardire.
Marta
Chi affida il tuo core?
Maddalena
L’amore.
Marta & Maddalena
L’amor, che diffonde di Dio la beltà.

Maddalena 8 giugno

Maddalena 9 giugno

 

Maddalena 6 giugno

 

Maddalena e le altreGIUGNO

 

 

 

Maddalena 1 giugno

 

MADDALENA E LE ALTRE 20 maggio (1)

CinemaMADDALENA E LE ALTRE Donne fra fede e storia (1)

Maddalena e le altre Volantino

MADDALENA E LE ALTRE Donne fra fede e storia

Perché MADDALENA E LE ALTRE: la rassegna “MADDALENA E LE ALTRE. Donne tra Fede e Storia”, si propone di valorizzare la mostra forlivese ai Musei San Domenico offrendo spunti di riflessione capaci di cogliere nel dibattito delle idee, nei linguaggi dell’arte, del cinema, della musica e del teatro una dimensione della Donna non più semplicemente ancillare alla figura maschile ma co-protagonista dell’edificio Umano. Attraverso 15 eventi si propone l’approfondimento della complessa figura della Maddalena come autorevole profetessa e Apostola degli Apostoli; e poi ancora: l’intervento di Gregorio Magno e la questione femminile all’interno della Chiesa oltre che nella storia fino ai nostri giorni; la poliedrica presenza di tante Marie come testimoni della loro libertà alle convenzioni del loro tempo, ma anche salde (l’etimologia di Maddalena in ebraico rimanda all’immagine della torre) nella fede, senza mai tradire; la figura della prostituta pentita e il peccato della carne ecc. Donne velate da narrazioni non sempre coerenti che oggi possono essere riconsegnate al patrimonio morale e materiale della civiltà umana e che il Circolo ACLI L. Valli, capofila di una rete di 14 associazioni ed enti, individua per dare un segno di crescita e di consapevolezza della cittadinanza non solo sui tradizionali temi di genere, luogo di demarcazione politica e sociale, ma anche nella più vasta definizione del campo estetico, filosofico, morale e religioso dove la Donna è anche espressione mistica. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero

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Rassegna stampa MADDALENA E LE ALTRE Articolo su Forlitoday https://www.forlitoday.it/eventi/eventi-collaterali-mostra-maddalena-forli.html

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AUGURI DI FELICE ANNO NUOVO

Mi piacciono le opere di Chagall perchè le sue figure danzanti o volanti in un tripudio di colori trasmettono gioia e speranza, quella gioia e speranzaFB_IMG_1640447537074.jpg delle quali abbiamo bisogno in questo momento oscuro di crisi e di profondi cambiamenti. Un mondo alla rovescia, quello di Chagall dove un astro che porta al centro un bambino in fasce, ruotando vorticosamente, si impone al di sopra di un villaggio addormentato su uno sfondo blu di cobalto; e d’improvviso non si può più stare fermi: nel cielo tre figure danzano felici mentre un’altra piroetta a testa in giù, leggera, nell’immensità del cielo , accompagnata da alberi rigogliosi e animali colorati a festa.
Auguro a tutti un FELICE ANNO NUOVO intenso di luce e di colori, accompagnato dalla gioia e dalla leggerezza di Chagall
Alessandra Righini
Presidente del Circolo ACLI L. Valli APS

 

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Scarica il programma cliccando qui

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2-3 Dicembre

 

 

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25 novebre

 

26 ottobre _Tavola disegno 1 copia 3

 

 

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DANTE PROFETA DELLA MODERNITA’

6 giugno 2021

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DANTE IN CORNICE

Opere sulle rime del sommo poeta

Inaugurazione sabato 25.09 alle 16.30 presso la Galleria Manoni 2.0
Siete tutti invitati!

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manifesto 70×100 con programma stampa

 

 

VOLANTINO 12.09 B

ESULI, PERSEGUITATI E DIRITTI VIOLATI

Da Dante Alighieri a Patrick Zaki alle donne afghane

 

 

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MANOSCRITTO A PIEDI SCALZI con MONICA GUERRITORE Evento teatrale sabato 12 novembre alle 20.45 nell’Abbazia di San Mercuriale. Nell’ambito del ciclo L’Occidente nel Labirinto si è tenuto lo spettacolo “Manoscritto a piedi scalzi” composto dalle letture di brani originali scritti da Francesco e Chiara di Assisi quando ancora non erano stati santificati ma già fornivano attraverso le loro esistenze inimitabili modelli di autentica spiritualità. Le letture sono state interpretate da Monica Guerritore è da Giampiero Bartolini e sono state introdotte da Alessandra Righini e Pietro Caruso che ne hanno illustrato gli aspetti storico artistici e politico religiosi. Particolarmente significativa la presenza di Monica Guerritore che ha accolto l’invito del circolo Lamberto Valli delle Acli e della biblioteca comunale di Forlì alla sua partecipazione all’evento. Nel corso delle letture che riguardavano tre lettere scritte da Santa Chiara e due discorsi e un componimento poetico di San Francesco sono stati eseguiti pezzi musicali al clavicembalo e all’organo dal Maestro Filippo Pantieri. La serata era ad ingresso libero. Lo spettacolo è stato introdotto dai saluti dell’abate di San Mercuriale don Enrico Casadio, dall’assessora comunale alla cultura Elisa Giovannetti e dalla direttora della biblioteca comunale Renata Penni.

 

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Festival – L’occidente nel labirinto

4 ottobre 2016

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scarica qui il programma del festival da ottobre a dicembre

PROSSIMO APPUNTAMENTO

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ingresso libero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’INFERNO DI TREBLINKA

31 gennaio 2011

Giornata della Memoria

Voci recitanti: Nadia Abbondanza, Rita Bassi,
Marco Mosti, Andrea Panzavolta
Danze ebraiche a cura di Hora Chedera

Il Circolo Acli ‘L. Valli’, in collaborazione con il Comune di Forlì e il Centro Diocesano per l’ecumenismo e il Dialogo interreligioso, in occasione della Giornata della Memoria propone la lettura de L’inferno di Treblinka, di Vasilij Grossman, un reportage scritto appena pochi mesi dopo la liberazione da parte dell’esercito sovietico dell’omonimo campo di sterminio.

Lunedì 31 gennaio ore 21, Chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino (Corso Diaz, 105 Forlì).

Giornata della memoria 2011 (scarica la presentazione)

LA FATTORIA DEGLI ANIMALI

18 dicembre 2010

Ovvero come va a finire la mirabolante avventura di Pierino e il Lupo

Prima assoluta

Ore 11:00 Riservato alle scuole
Ore 21:00 Aperto al pubblico

Musica di Mino Marani
Testo di Andrea Panzavolta
Voce recitante: Mariolina Coppola
OrchestraAccademia Malatestiana

Ingresso: intero Euro 12,00 – ridotto Euro 10,00 – Club Giovani Euro 6,00 – Studenti fino a 18 anni Euro 3,00

 

 

La fattoria degli animali di George Orwell è un’acuta satira verso un certo tipo di totalitarismo, che ha avuto in Stalin la sua esemplificazione più clamorosa, dove la felicità inventiva e l’energia stilistica richiamano la grande tradizione libellistica inglese del ‘700.

Sfumando, perché ormai caduca, la polemica antistaliniana, Andrea Panzavolta, prendendo l’abbrivio dal finale di Pierino e il lupo, la mirabile fiaba musicale di Prokovie’f di cui questo adattamento può essere considerato a tutti gli effetti il sequel (anche dal punto di vista della forma), ha tuttavia conservato il messaggio dell’archetipo, un messaggio di straordinaria altezza civile da riscoprire e meditare.

 

> “La fattoria degli animali” (SCARICA IL LIBRETTO)

84.06

4 dicembre 2010

84.06, santasangre (Foto: Fabrizio Cerroni)

Creazione scenica da 1984 di George Orwell

Ideazione: Diana Arbib, Luca Brinchi, Maria Carmela Milano, Dario Salvagnini, Pasquale Tricoci
Musiche originali ed elaborazione dal vivo: Dario Salvagnini
Elaborazione video dal vivo: Diana Arbib, Luca Brinchi
Luci: Maria Carmela Milano
Con: Stefano Cataffo
Voce: Roberta Zanardo
Produzione: Santasangre 2006

Ingresso: intero Euro 12,00 – ridotto Euro 10,00 – Club Giovani Euro 6,00 – Studenti fino a 18 anni Euro 3,00

84.06

84.06 è un lavoro che sempre più si dirige verso la rottura del confine che separa il pensiero dall’accadimento. Il pensiero di per sé non include un’azione, ma nello stesso momento in cui si immagina qualcosa è insita un’azione, differente da quella fisica, ma non per questo di minore rilievo: il movimento nella visione cerebrale.
84.06
è un luogo dove spazio e tempo sono vaporizzati, sospesi, sconvolti continuamente dalla manipolazione e dalle modifiche esterne.
Il campo di indagine è la trasformazione della realtà, è la manipolazione del pensiero attraverso l’illusione delle immagini mediatiche.

La vicenda di questo lavoro si svolge in una scatola di vetro, allegoria di un sistema di condizionamento, al suo interno un uomo è stato catturato, il suo pensiero non rientra nei canoni dell’accettazione ai condizionamenti del sistema, non è il suo agire che si vuole bloccare, è il suo istinto a pensare come individuo che fa paura.Si deve correggere la sua essenza di uomo, si deve annientare la visione critica che permette una scelta, si deve eliminare la presa di coscienza dello stato di schiavitù in cui consumiamo il nostro quotidiano.
All’esterno lo spazio di azione è macchinato da due figure, che a loro piacimento (attraverso l’uso di dispositivi mediatici audio/video) permettono alla scatola di animarsi per soggiogare l’istinto dell’ultimo uomo.
E’ il pensiero ad essere spiato, catturato e tradotto in immagini, le azioni sono imposte da pulsioni sonore, le parole sono distrutte per dare spazio ad un nuovo modo di esprimersi.
Non c’è più distinzione tra momento sognato e realmente accaduto, non ha più importanza comprendere se quel che viene proposto è un sogno o realtà, hanno entrambi lo stesso peso: è tutto vero, è tutto falso, diventano affermazioni prive di contenuto.

Scarica foto Santasangre (Foto: Fabrizio Cerroni)

LA MUSICA E IL LEVIATANO

29 novembre 2010

Mozart e Salieri

Orchestra “Bruno Maderna
Flauto: Yuri Ciccarese
Pianoforte e direttore: Davide Franceschetti
Introduce: Ivan Bratti

Musiche di A. Salieri e W. A. Mozart

Ingresso: Intero € 7,00; Ridotto € 5,00 (fino a 18 anni); Gratuito per possessori di BAC

 

Dall’atto unico di Puskin ad Amadeus, il capolavoro di Milos Forman, il rapporto tra Salieri, esempio eminente di ‘intellettuale organico’, e Mozart, ‘maestro irregolare’ par exellence, è paradigmatico del modo in cui gli uomini di cultura da sempre si sono relazionati con il potere.

Le vite parallele di Salieri e di Mozart dicono come meglio non si potrebbe la lotta dell’artista tra la necessità di restare fedeli alla propria arte e gli inevitabili compromessi, tra creatività e propaganda, tra libertà e ambiguità.

CARI MAESTRI IRREGOLARI

19 novembre 2010

George Orwell e Marziale

Umberto Curi, Università di Padova, e Gerardo Bianco

Nella mattinata di sabato 20 novembre Gerardo Bianco incontrerà gli studenti del Liceo Scientifico Fulcieri Paolucci di Calboli di Forlì sul tema: “Costituzione e legalità”.

MEPHISTO

15 novembre 2010

di Ivan Szabò (Ungheria, 1981)

Al termine della proiezione
Pietro Caruso e Andrea Panzavolta discuteranno il film

Ingresso: Euro 5,00

 

Come e perché Hendrick Höfgen, un giovane attore tedesco di talento che nella Germania degli anni ’20 flirtò con le idee radicali di sinistra, diventò l’artista numero uno del regime nazionalsocialista.

Parabola sul teatro e sui suoi difficili rapporti col potere, è un film ammirevole per lucidità critica, fertile ambiguità, sapienza narrativa e tensione morale.

Tratto da un romanzo (1936) di Klaus Mann, è ispirato a un personaggio realmente esistito, il grande attore e regista Gustaf Gründgens (1899-1963), cognato dell’autore.

2 premi al Festival di Cannes.

 

 

 

> “Mephisto” di Klaus Mann - Recensione di Andrea Panzavolta